L’Istituto italiano per gli studi storici diretto da Marta Herling,ha pubblicato le lettere che Benedetto Croce e Francesco Flora si scambiarono dagli anni venti fino alla morte del filosofo nel 1952. Documento importante per comprendere la crisi di civiltà culturale,morale e politica che colpì l’Italia fascista prima e L’Europa distrutta dalla guerra dopo.L’epistolario mostra un Croce afflitto e amareggiato,quasi depresso anche se costantemente teso a continuare la sua battaglia politica e culturale.Il Croce vero tanto diverso dalle presentazioni superficiali o capziose dei tanti banali manuali pubblicati negli anni passati.

Non mancano riflessioni interessanti su temi estetici come il costante richiamo alla difesa della poesia e della critica in una fase convulsa quanto presuntuosa,irrazionale quanto opportunista della cultura italiana e non solo italiana di quegli anni.Un Cartegiio autentico e schietto,intimo fra due amici in uno dei momenti più tragici della storia italiana.